Cookie Consent by Free Privacy Policy website X-BIONIC Courmayeur Mont Blanc Skyrace fa il sold out
agosto 04, 2015 - Courmayeur Mont Blanc

X-BIONIC Courmayeur Mont Blanc Skyrace fa il sold out

Tutto pronto per X-Bionic Courmayeur Mont Blanc SkyRace, al via l’8 agosto.   11 km per 2.200 metri di dislivello e un traguardo eccezionale:  la terrazza panoramica di Punta Helbronner, 3.466 metri,  affacciata sul Monte Bianco e sui 4000 alpini. Prima edizione di successo, che ha registrato il sold out ad un mese dalla gara. Una gara inedita anche per il pubblico, che potrà ammirarla direttamente “in prima fila”, a bordo delle cabine  trasparenti di Skyway Monte Bianco,  oppure aspettando i corridori lungo il percorso fino al traguardo.    Il Monte Bianco non si conquista, se ne viene conquistati, inevitabilmente, al primo sguardo. E' lui la chiave del successo, ben oltre le aspettative, di X-Bionic Courmayeur Mont Blanc SkyRace: nonostante sia solamente alla sua prima edizione, la sfida tra terra e ghiaccio ha registrato il sold out già un mese prima della scadenza delle iscrizioni. I più importanti specialisti del vertical e i grandi campioni mondiali del trail si sono affrettati a confermare la propria presenza. Saranno in 330, il prossimo 8 agosto, a partire da Courmayeur per arrivare, dopo 11 km e ben 2.200 metri di dislivello, sulla terrazza circolare di Punta Helbronner, stazione di arrivo della nuova funivia Skyway Monte Bianco, a quota 3.466 metri: un luogo dove il panorama lascia semplicemente senza fiato. Una gara che terrà con il fiato “sospeso” anche il pubblico, che potrà seguire in “prima fila” gli atleti, da un punto d’osservazione eccezionale, le cabine trasparenti della funivia, che seguono dall’alto il percorso, e le stazioni del nuovo tecnologico impianto.    Una grande soddisfazione per l'associazione organizzatrice dell'evento, Trail Mountain, nata nel 2014 da un’idea di Massimo Domaine, Gigi Riz e Lorenzo Domaine. Non si tratta della “solita gara”: sono diversi i fattori che la rendono unica nel variegato panorama dei trail. A partire dal traguardo, posizionato sulla terrazza circolare di Punta Helbronner, a quota 3.466 metri, raggiungibile da una rampa di scale a chiocciola. Qui la vista si spalanca a 360 gradi su tutti i 4000 delle Alpi: il Cervino, il Monte Rosa, il Gran Paradiso e soprattutto il Monte Bianco, tra Italia, Francia e Svizzera. Un traguardo che é già un premio per tutti i partecipanti.  Un altro fattore di successo della gara è l'itinerario, che segue quello di Skyway Monte Bianco, l’avveniristico impianto funiviario inaugurato a giugno, che unisce Courmayeur al Monte Bianco. Il pubblico potrà quindi vivere l'emozione della gara da una prospettiva particolare e unica, salendo a bordo delle cabine trasparenti, seguire la gara passo per passo e ammirare i corridori sfidarsi in un ambiente mozzafiato, incoraggiando gli atleti alla stazione intermedia del Pavillon, al rifugio Torino o direttamente in cima, festeggiandoli in una cornice naturale ineguagliabile.   Una gara affascinante e difficile: con i suoi 11 km e 2.200 metri di dislivello, da percorrere al massimo in 4 ore e mezzo, l'X-Bionic Courmayeur Mont Blanc Sky Race è una delle gare più selettive e difficili del panorama del vertical running. L'eccezionalità di questa avventura ha risvegliato l'interesse dei grandi campioni di trail: tra i partecipanti figurano infatti fuoriclasse come il fortissimo spagnolo Pablo Criado, i fratelli Anne Marie Gross e Ulrich Gross, già vincitori della prima edizione del Tor des Géants®, i valdostani “di ferro” Bruno Brunod (leggendario campione mondiale di skyrunning), Dennis Brunod, Nadir Maguet, Davide Cheraz e la squadra italiana della Coppa del mondo di scialpinismo al completo. In forse la presenza della campionessa di Courmayeur, Francesca Canepa, tra le migliori runner mondiali. Testimonial della gara, Marco De Gasperi, record del mondo sul chilometro verticale per due anni consecutivi, ma soprattutto detentore, da poche settimane, del nuovo record mondiale di velocità di salita e discesa della Via Italiana del Monte Bianco.    I runner correranno lungo un tracciato di rilevanza non solo paesaggistica, ma anche storica e culturale. I partecipanti valicheranno il colle che mette in comunicazione già dal 1786 Courmayeur e Chamonix, e seguiranno lo stesso percorso che venne utilizzato per la costruzione della Capanna Margherita, nel 1876, del Rifugio Torino nel 1898 e, poi, per la realizzazione della prima funivia del Monte Bianco.   Partiti da Courmayeur alle ore 9, gli atleti correranno su un terreno misto e ondulato, fino alla stazione partenza di Skyway Monte Bianco. Percorrendo un sentiero tra i boschi, saliranno in pochi km 900 metri di dislivello, fino al checkpoint, al Pavillon du Mont Frety (2.173 m), primo tronco della funivia. Da qui saliranno ancora, con un balzo di 1.200 metri fino al rifugio Torino Vecchio (3.329 metri) e passeranno su un breve tratto ghiacciato, l’ultimo avventuroso ostacolo che li separerà dal traguardo, Punta Helbronner. Finalmente arrivati, una volta ripreso fiato e ammirato il panorama, i concorrenti sono invitati a prendere le cabine panoramiche e scendere in pochi minuti fino alla stazione del Pavillon, dove si svolgeranno le premiazioni.    

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