Cookie Consent by Free Privacy Policy website Carrasco vince il Mondiale WorldSSP300 ed entra nella storia, Reiterberger ultimo imperatore del Campionato STK1000; Pirelli al lavoro per le nuove soluzioni di gamma 2019
settembre 30, 2018 - Pirelli

Carrasco vince il Mondiale WorldSSP300 ed entra nella storia, Reiterberger ultimo imperatore del Campionato STK1000; Pirelli al lavoro per le nuove soluzioni di gamma 2019

Jonathan Rea, neo Campione del Mondo FIM Superbike 2018, vince anche Gara 2 mentre Jules Cluzel si aggiudica la vittoria nella WorldSSP600 ma il Campionato resta aperto

Nevers (Francia), 30 settembre 2018 – Oggi il circuito francese di Nevers Magny-Cours ha fatto da cornice alle gare di tutte e quattro le categorie del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike. In particolare il round francese ha rappresentato l’ultimo appuntamento assoluto della storia del Campionato Europeo Superstock 1000, che dal prossimo anno non si svolgerà più, e l’ultimo appuntamento stagionale del Campionato Mondiale FIM Supersport 300.
Protagonisti indiscussi della giornata sono stati propri i vincitori di queste due campionati. In particolare la spagnola Ana Carrasco ha riscritto la storia delle competizioni motociclistiche divendo la prima donna in assoluto a vincere un Campionato del Mondo di motociclismo, quello appunto del Campionato Mondiale FIM Supersport 300.
Grande soddisfazione anche per il tedesco Markus Reiterberger che a Magny-Cours è stato incoronato Campione Europeo Superstock 1000, ultimo vincitore di un Campionato che in diciannove stagioni ha regalato tante emozioni a tutti gli appassionati di motociclismo.
 
Sempre aperto invece il Campionato Mondiale FIM Supersport 600 che ha visto la vittoria di gara di Jules Cluzel (NRT) su Yamaha ma che non ha ancora un vincitore di classe. Il neo Campione del Mondo FIM Superbike 2018, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), si aggiudica anche Gara 2 dopo il successo di ieri in Gara 1 che gli ha permesso di ottenere il quarto titolo iridato consecutivo.
 
Per Pirelli ancora un fine settimana ricco di soddisfazioni ma soprattutto utile per stabilire quali saranno le soluzioni che entreranno a far parte della gamma di prodotti racing per il 2019. In particolare nella classe regina i pneumatici slick DIABLO™ Superbike nelle misure maggiorate 125/70 anteriore e 200/65 posteriore continuano ad ottenere le preferenze dei piloti rispetto alle versioni in misura standard, entro la fine dell’anno Pirelli valuterà quindi la loro possibile commercializzazione già a partire dalla prossima stagione.
 
In Gara 2 il Campione del Mondo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) scatta dalla nona posizione in griglia, per via della regola della griglia invertita in base all’ordine di arrivo di Gara 1, ma già al quarto giro si porto in seconda posizione alle spalle del leader della corsa Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati), in terza posizione Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team).
Le posizioni non cambiano fino al dodicesimo giro quando Jonathan Rea riesce a sopravanzare il gallese della Ducati portandosi in testa alla corsa. Davies cerca di non lasciar scappare il nordirlandese ma Rea è troppo veloce e taglierà il traguardo per primo precedendo il pilota Ducati e l’olandese della Yamaha, Van Der Mark.
 
Classifica WorldSBK Gara 2:
 
1) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
2) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati)
3) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
4) T. Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
5) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)
6) L. Savadori (Milwaukee Aprilia)
7) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
8) X. Forés (Barni Racing Team)
9) L. Camier (Red Bull Honda World Superbike Team)
10) L. Baz (GULF ALTHEA BMW Racing Team)
11) E. Laverty (Milwaukee Aprilia)
12) T. Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing)
13) M. Rinaldi (Aruba.it Racing - Junior Team)
14) J. Torres (MV Agusta Reparto Corse)
15) L. Mercado (Orelac Racing VerdNatura)
16) J. Gagne (Red Bull Honda World Superbike Team)
17) P. Jacobsen (TripleM Honda World Superbike Team)
18) R. Ramos (Team GoEleven Kawasaki)
19) J. Guarnoni (Team Pedercini Racing)
RT) J. Smrz (Guandalini Racing)
RT) M. Lussiana (Dreamteamcompany)
 
Gara 2 è stata preceduta dalla gara del Campionato Mondiale FIM Supersport 600 che ha visto Federico Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP team) partire dalla pole position. L’italiano con la Yamaha YZF-R6 del team ufficiale non riesce però a capitalizzare il vantaggio e dopo poco scivola in quarta posizione lasciando la testa della corsa al francese Jules Cluzel (NRT), alla cui spalle si posizionano Sandro Cortese (Kallio Racing) e Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team), tutti piloti della casa di Iwata. Pochi giri dopo Caricasulo riesce a sopravanzare il compagno di squadra portandosi in terza posizione. All’ultimo giro il colpo di scena: Caricasulo scivola ed è costretto al ritiro. Jules Cluzel vince così la corsa precedendo sul traguardo Sandro Cortese e Lucas Mahias e mantenendo saldo il secondo posto in Campionato alle spalle di Cortese.
 
Classifica WorldSSP:
 
1) J. Cluzel (NRT)
2) S. Cortese (Kallio Racing)
3) L. Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team)
4) T. Gradinger (NRT)
5) R. Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team)
6) C. Perolari (GMT94 Yamaha)
7) R. De Rosa (MV Agusta Reparto Corse by Vamag)
8) K. Smith (CIA Landlord Insurance Honda)
9) H. Okubo (Kawasaki Puccetti Racing)
10) H. Barbera (Kawasaki Puccetti Racing)
11) H. Soomer (Racedays)
12) A. Badovini (MV Agusta Reparto Corse by Vamag)
13) F. Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP team)
14) P. Sebestyen (CIA Landlord Insurance Honda)
15) L. Stapleford (Profile Racing)
16) C. Stange (Team GoEleven Kawasaki)
17) R. Hartog (Team Hartog - Against Cancer)
18) L. Cresson (Kallio Racing)
19) W. Tessels (Chromeburner Wayne's Racingteam MtM)
20) J. Iturrioz (Team GoEleven Kawasaki)
21) S. Hornsey (Profile Racing)
22) K. Van Leuven (EAB antwest Racing)
23) P. Pekkanen (Paukku Racing)
24) N. Calero (Orelac Racing VerdNatura)
25) A. Coppola (GRT Yamaha Official WorldSSP Junior Team)
26) A. Murley (GEMAR Team Lorini)
RT) G. Matern (Flembbo Leader Team)
RT) M. Bau (MAXIGP108)
RT) M. Muzio (The BlackSheep Team)
RT) J. Van Sikkelerus (GEMAR Team Lorini)
 
L’ultima gara stagionale del Campionato Mondiale Supersport 300 è stata ricca di colpi di scena. L’olandese Scott Deroue (Motoport Kawasaki), in lotta per il titolo iridato, riesce ad ottenere la pole position mentre la spagnola Ana Carrasco (DS Junior Team), leader della classifica generale, sente la pressione e non riesce ad andare oltre la venticinquestima casella. Ma, come spesso accade, è la corsa a decidere tutto. Pochi giri dopo la partenza Deroue è costretto al ritiro per un problema tecnico, nel frattempo lo spagnolo Mika Perez (Kawasaki ParkingGO Team) si prende la testa della corsa mentre Ana Carrasco riesce a risalire fino alla diciannovesima posizione. Se la gara fosse terminata così Perez avrebbe vinto il Campionato ma ad un giro dal termine lo spagnolo scivola prima in terza e poi in sesta posizione fino a risalire in quarta mentre la Carrasco riesce a risalire la china fino alla tredicesima. Nel frattempo Perez si porta in prima posizione e sembra avere il titolo mondiale in tasca ma all’ultimo giro viene superato da Dani Valle. Il tredicesimo piazzamento basta così alla Carrasco per laurearsi Campione del Mondo FIM Supersport 300, prima donna nella storia a vincere un Campionato del Mondo di motociclismo.
 
L’ultima gara della storia del Campionato Europeo Superstock 1000, che il prossimo anno non verrà più disputato, è stato il primo appuntamento della giornata con partenza alle ore 11.40 locali.
L’italiano Federico Sandi (MOTOCORSA Racing) ottiene la pole position e la vittoria della gara ma il vero protagonista della giornata è stato il tedesco Markus Reiterberger (alpha Racing-Van Zon-BMW) che, grazie al terzo posto in gara, si è laureato Campione Europeo Superstock 1000 del 2018 con la sua BMW S1000 RR. Per la cronaca, il podio è stato completato da un altro pilota BMW, l’italiano Roberto Tamburini (Berclaz Racing Team), che ha tagliato il traguardo in seconda posizione.
 
 
Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK Gara 2 e WorldSSP:
 
In Gara 2 i piloti hanno sostanzialmente confermato le soluzioni adottate ieri in Gara 1, solo un numero limitato di loro ha deciso di cambiare il pneumatico posteriore.
In ogni caso al posteriore la SC0 di sviluppo in misura maggiorata 200/65 X0175 (opzione B) resta quella più utilizzata dai piloti. Come ieri alcuni piloti tra cui Jonathan Rea e Tom Sykes, hanno optato per la nuova SC0 di sviluppo X0914 (opzione C) sempre in misura maggiorata.
Per quanto riguarda l’anteriore la soluzione più utilizzata è stata ancora una volta la SC1 di sviluppo in misura maggiorata 125/70 X0417 (opzione C),scelta dalla grande maggioranza dei piloti in griglia.
 
Nella gara del WorldSSP scelte piuttosto simili per tutti i piloti. All’anteriore la soluzione più utilizzata è stata la SC1 di sviluppo X0012 (opzione B) mentre per il posteriore le preferenze della maggior parte dei piloti sono ricadute sulla SC0 di gamma (opzione A), anche se non sono mancati (soprattutto tra le prime file) coloro che hanno preferito utilizzare la SC0 di sviluppo X0633 (opzione B).
 
 
Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara 2:
 
• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati),in 1'37.363 al 2° giro
 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di sviluppo X0417 (15 su 21 piloti)
 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di sviluppo X0175 (14 su 21 piloti)
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 292,7 km/h, realizzata da Jonathan Rea (Kawasaki Rracing Team WorldSBK) al 19° e 20° giro
 
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe WorldSBK: 5 anteriori e 9 posteriori
 
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSBK: 87, 39 anteriori + 48 posteriori
 
• Temperatura aria: 20° C
 
• Temperatura asfalto: 34° C
 
 
Le statistiche Pirelli per la WorldSSP:
 
• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Sandro Cortese (Kallio Racing), in 1'41.185 al 12° giro
 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di sviluppo X0012 (25 su 30 piloti)
 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di gamma (21 su 30 piloti)
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa in gara: 264,7 km/h, realizzata da Jules Cluzel (NRT) al 16° giro
 
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe WorldSSP: 5 anteriori e 5 posteriori
 
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSSP: 51, 24 anteriori + 27 posteriori
 
• Temperatura aria: 20° C
 
• Temperatura asfalto: 33° C