Cookie Consent by Free Privacy Policy website LE STORICHE DA COMPETIZIONE SONO TORNATE SUL CIRCUITO DI OSPEDALETTI: BUONA LA “PRIMA” PER LA RIEVOCAZIONE CHE TORNERA’ NEL 2021
ottobre 15, 2019 - ASI (Automotoclub Storico Italiano)

LE STORICHE DA COMPETIZIONE SONO TORNATE SUL CIRCUITO DI OSPEDALETTI: BUONA LA “PRIMA” PER LA RIEVOCAZIONE CHE TORNERA’ NEL 2021

L’Automotoclub Storico Italiano ha supportato la prima edizione della Rievocazione Storica Automobilistica del Circuito di #ospedaletti, che si è svolta il 12 e 13 ottobre sulle stesse strade che componevano il celebre tracciato sulla Riviera dei Fiori. Qui, tra il 1937 e il 1951, si disputarono le competizioni per auto da Grand Prix e, a bordo delle Formula 1, si sfidarono campioni come Tazio Nuvolari, Juan Manuel Fangio, Alberto Ascari e Gigi Villoresi.
Il Comune di #ospedaletti, grazie alla sua consolidata tradizione motoristica, è federato #asi e fa parte dell’Associazione Città dei Motori: per questo è particolarmente sensibile verso tutte le iniziative che possano valorizzare il motorismo storico. È stato quindi possibile vedere le monoposto di Formula Uno d’epoca – ma anche le vetture Sport e Barchetta - sfilare a pochi metri dal pubblico, sul medesimo circuito in cui gareggiarono oltre mezzo secolo fa.
La Rievocazione – organizzata con la collaborazione del Club Amatori Veicoli d’Epoca di Imperia - non è stato un “semplice” raduno di auto d’epoca, bensì la celebrazione delle competizioni che si svolgevano sullo storico circuito, per l’occasione chiuso al traffico e rimasto inalterato dall’epoca. Il richiamo del circuito ha attirato una cinquantina di vetture suddivise in cinque batterie in base alla loro tipologia e al loro anno di costruzione.
Il “piccolo Nurburgring italiano”, come soprannominò Enzo Ferrari il tortuoso e affascinante tracciato di #ospedaletti, ha ospitato vetture sportive di grande valore costruite tra gli anni ’20 e gli anni ’60: Alfa Romeo, Bugatti, Amilcar, Fiat, Maserati, Abarth, Lancia, Porsche, Lotus, Jaguar… Uno schieramento d’eccezione nel quale è stato possibile ammirare alcuni esemplari decisamente significativi: come la Maserati 6CM che corse tra il 1938 e il 1940 con i piloti Luigi Villoresi, Piero Taruffi e Alberto Ascari; o la Stanguellini Sport 1100 che disputò, tra le altre, il Gran Premio di Bari 1948, la Targa Florio 1952 e la Mille Miglia 1955; ancora, la Fiat-DKW “Furia” protagonista proprio ad #ospedaletti nel 1949.
Il programma dell’evento ha previsto una prima giornata dedicata all’esposizione delle vetture e ad un concorso d’eleganza che ha incoronato come Best of Show un’Alfa Romeo 8C 2300 del 1932; al secondo posto una Bugatti 38 GS del 1927 ed al terzo un’Abarth 207 del 1955. In occasione delle premiazioni si è svolto un interessante talk show insieme ai piloti Amilcare Ballestrieri ed #alexcaffi, ospiti d’eccezione dell’evento.
I motori si sono accesi domenica mattina 13 ottobre, quando la prima batteria di auto è partita per l’esibizione sulle strade chiuse al traffico che ancora compongono l’originale tracciato: un tortuoso circuito di quasi quattro chilometri che si sviluppa nella zona alta di #ospedaletti, con salite, discese e curve impegnative, che non a caso valsero il soprannome coniato da Enzo Ferrari.
Il Comitato Circuito di #ospedaletti è già attivo dal 2008 con la rievocazione dedicata alle motociclette d’epoca, ecco perché l’evento automobilistico tornerà nel 2021: le due manifestazioni, infatti, si svolgeranno ad anni alterni.

NOTE STORICHE SUL GRAN PREMIO DI SANREMO-CIRCUITO DI OSPEDALETTI

Il 1° Circuito Automobilistico di Sanremo venne disputato nel 1937. Terminata la seconda guerra mondiale, per migliorare la sicurezza il circuito venne spostato sulle strade di #ospedaletti, dove nel 1947 venne individuato un tracciato con un lungo rettilineo ed un’ottima circonvallazione, che evitava l’interruzione della viabilità in occasione delle gare. Il 13 aprile di quell’anno venne disputato il 2° Gran Premio Automobilistico di Sanremo riservato alle vetture Sport. Dal 1948, poi, il Gran Premio di Sanremo entrò a far parte del Campionato di Formula Uno, perciò vi corsero i piloti più famosi dell’epoca: Nuvolari, Fangio, Ascari, Bira, Villoresi e molti altri. Quell’esperienza si concluse nel 1951, ancora una volta per la sopravvenuta insufficienza di spazio e sicurezza rapportata alle sempre più elevate prestazioni delle auto.
Le vittorie nei Gran Premi di Formula Uno disputati ad #ospedaletti andarono ad Ascari su Maserati nel 1948, a Fangio su Maserati nel 1949 e su Alfa Romeo nel 1950, e ancora ad Ascari su Ferrari nel 1951.
Il circuito continuò ad essere utilizzato per diverse specialità automobilistiche e, sino al 1972, anche per i Gran Premi Motociclistici che ogni biennio, dal 2008, il Comune di #ospedaletti già rievoca con la collaborazione del Comitato locale ed il sostegno degli enti nazionali per il motorismo storico.


Luca Gastaldi

Ufficio Stampa ASI

Automotoclub Storico Italiano