Il coaching per le aziende, sportivi e l’individuo in quarantena: non solo smartworking ma anche formazione a distanza

La International Coach Federation (ICF Global) definisce il Coaching come «una partnership con i Clienti che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, ispirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale». Scopo del Coach è quindi quello di accompagnare i propri Clienti nel raggiungimento di determinati obiettivi; il processo con cui si manifesta è una sorta di laboratorio in cui il Coach porta maieuticamente il proprio Cliente a creare nuove strategie, nuovi modi di vedere una situazione, incoraggiandolo ad esprimere risorse e potenzialità latenti.

Oggi il Coaching è ampiamente richiesto da manager, imprenditori, sportivi, studenti, genitori, persone singole o organizzazioni che desiderano essere accompagnate nella soluzione di problemi percepiti come particolarmente complessi o nel raggiungimento di obiettivi impegnativi o sfidanti; il Cliente che si rivolge a un Coach viene inoltre allenato nel mantenere comportamenti virtuosi mirati a mantenere la giusta direzione.

Essendo il Coaching un potente metodo di sviluppo, uno degli ambiti in cui più frequentemente viene utilizzato è quello del sostegno al cambiamento:

grazie a un percorso con un professionista, l’organizzazione o la persona ha la possibilità di far fronte alle situazioni nuove e sconosciute che disorientano e limitano la sua capacità di decidere, mettendo in atto strategie che le permettono di attivare le proprie risorse per diventare agente di cambiamento e protagonista del proprio futuro.

Perché di fatto molto spesso le persone oppongono resistenza al cambiamento, preferendo stare male piuttosto che cambiare abitudini, azioni o stile di vita; cambiare significa uscire dalla propria zona di comfort, che anche se non ci fa stare bene, è l'unica realtà che conosciamo.

E individuarne una nuova, per poi muoversi in quella direzione, è molto difficile, specialmente se lo facciamo da soli, senza il supporto di un Coach. Una delle manifestazioni tipiche della resistenza al cambiamento è la procrastinazione: la tendenza a rimandare, sperando che le cose si sistemino da sole, che sia qualcosa di esterno a intervenire per non costringerci a fare qualcosa di diverso.

La diffusione del Coaching e la sua crescente popolarità sono dunque legate al contesto attuale denominato mondo V.U.C.A. (dall’inglese volatile uncertain, complex e ambiguous), dove il cambiamento avviene in modo vorticoso e con una velocità mai vissuta dalle generazioni che ci hanno preceduto, e dove il mutamento di ogni singola persona è inserito in un processo più ampio di rapidi mutamenti causati dalla globalizzazione dei mercati, dalle repentine innovazioni tecnologiche, dall’accessibilità e condivisione delle informazioni, ecc.

Quello che stiamo vivendo oggi, a causa della pandemia, è la manifestazione estrema di questa velocità di cambiamento: dall’oggi al domani ci siamo trovati tutti bloccati in casa a gestire il telelavoro, la telescuola, le teleconferenze, la gestione di tempi e di attività completamente nuovi … siamo stati costretti a cambiare radicalmente le nostre abitudini quotidiane. Che in questo contesto si possa manifestare una resistenza al cambiamento, alimentata dalla paura che questa situazione ha generato, è del tutto comprensibile, e si può manifestare attraverso frustrazione, lamentela e senso di ingiustizia.

Rivolgersi ad un coach professionista in questa particolare situazione ha lo scopo di entrare in un percorso di sviluppo o cambiamento che porterà all’acquisizione di una maggior consapevolezza e capacità di analisi del contesto, alla presa di coscienza delle proprie risorse, alla definizione di obiettivi chiari e concreti per diventare più efficaci nella nuova situazione, alla progettazione e alla realizzazione di piani d’azione volti al pragmatico raggiungimento del cambiamento desiderato.

Attraverso il rapporto di alleanza che si instaura tra Coach e Cliente, grazie all’ascolto, alle domande e allo sviluppo di nuove e più efficaci strategie di gestione della situazione e delle componenti emotive correlate, il processo di Coaching promuove la riconfigurazione dei comportamenti e degli atteggiamenti già presenti nella persona, potenziando quelli che creano circuiti virtuosi: si parte dalla percezione e dalle competenze di oggi, quindi  Il cambiamento nel percorso di coaching diventa un effetto collaterale dello sviluppo di consapevolezza e flessibilità nella lettura di se stessi e di ciò che ci circonda; è attraverso la pianificazione di obiettivi concreti e definiti che viene poi attivato un piano d’azione efficace che vede come protagonista cliente.

La creatività, intesa come capacità di produrre nuove idee, intuizioni e soluzioni, ma soprattutto la capacità di cambiare prospettiva e uscire dagli schemi che riducono la qualità della vita, ha un ruolo fondamentale nel processo, e il Cliente è in grado di svilupparla e manifestarla grazie alle domande del Coach, che agevola così nuovi modi di apprendere, sottolineando nel contempo l’importanza dell’atto di responsabilità, la scelta consapevole di seguire nuove vie. 

Il cambiamento è un processo impegnativo che coinvolge l’individuo in tutti i suoi aspetti, interiori e di relazione; implica una nuova organizzazione dei propri schemi interni che può creare ansia e paura, dovute all’incertezza di non avere più rassicuranti modelli di riferimento. Che il cambiamento sia desiderato o che sia inevitabile, avvalersi di un Coach in questo percorso ha il vantaggio di placare ansie e paure, e di renderlo più veloce e più efficace.

Dr.ssa Emanuela Crapanzano – Couselor

Emanuela Crapanzano, counselor gestaltico, life ed mBIT Coach. Si occupa di formazione, di percorsi di crescita personale e collabora con l'associazione Famiglie Sma come peer counselor, sostenendo le famiglie che si recano in ospedale per controlli e trial clinici.

COME USUFRUIRNE

È stata realizzata una piattaforma per video consulti, tramite la quale il Cliente può collegarsi con il Medico Specialista e può effettuare il pagamento con Carta di Credito e Pay Pall.

L’accesso può essere effettuato tramite Pc, Tablet e smart phone tramite un invito che sarà inviato alla mail personale del paziente.

Per appuntamento dovrà contattare la struttura tramite telefono od e-mail.

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Il Centro Medico Milano Unisalus si propone nel panorama della sanità lombarda, e milanese in particolare, come convinto interprete della necessità di una complessiva presa in carico del paziente. Presa in carico che permetta di comprenderne a fondo lo stile di vita, le abitudini alimentari, lo stato psicologico, le condizioni socio-economiche.

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