Cookie Consent by Free Privacy Policy website Con Terra Eroica la provincia di Siena diventa il paradiso della bicicletta
aprile 08, 2022 - L'Eroica

Con Terra Eroica la provincia di Siena diventa il paradiso della bicicletta

Tornano le “Classiche del Nord” e tra gli appassionati di #ciclismo si riaccende la voglia di saltare in sella e correre i primavera e alle temperature più piacevoli. Si avvicina velocemente anche la #pasqua che porta con sé qualche giorno più. Dunque, perché non approfittarne per pedalare in un territorio magnifico come la provincia di Siena? O me Eroica, cioè l’insieme dei Percorsi Permanenti de L’Eroica e Eroica Montalcino?

Niente indugi dunque. Cartina alla mano ecco le proposte a pedali di #terraeroica legate indissolubilmente a tre eve interesse internazionale: L‘Eroica, Eroica Montalcino e Nova Eroica Buonconvento. Tre propost (www.eroica.cc), per ogni tipo di ciclista e bicicletta; dalla pedalata assistita alla muscolare sia gravel che d’epoc in Terra Eroica da vivere in solitudine o in compagnia di amici, famiglia o compagni di squadra.

Ecco, nel dettaglio, le proposte di Terra Eroica

Il Percorso Permanente de L’Eroica
Il Percorso Permanente de L’Eroica prende avvio da Gaiole in Chianti, dove L’Eroica nacque nel 1997 da u di Giancarlo Brocci. Dopo appena tre chilometri, in direzione #siena, sulla sinistra si scorge la sagoma del Castello un’oasi di pace e tranquillità con più di mille anni di storia. Poco più avanti, al culmine di un viale di cipressi e stra approda al Castello di Brolio, residenza storica della famiglia Ricasoli e dell’omonima azienda vitivinic da Bettino Ricasoli, il “Barone di Ferro”. Più avanti si incontra un leccio maestoso da cui si ammira un panoram fino alla città di Siena.
Altrettanto suggestiva la vista della
Certosa di Maggiano; da lì in poi #siena scorre alle spalle, così come il Chianti posto ad altre valli, poggi ed alture ma soprattutto strade sterrate su cui far correre la bicicletta.
Il percorso tracciato porta a
Vescovado di Murlo dove fare sosta per ammirare la parrocchiale di San Fortuna ancora, il Museo etrusco di Murlo. Siamo nella Val di Merse con viste sulla Val d’Arbia.
Da qui si pedala verso Montalcino; lungo la strada che corre accanto alla Cappella di S. Antonio a Bibbia intraprendere Castiglion del Bosco, lo sterrato teatro delle sfide più affascinanti anche fra i professionisti.
A Montalcino la sosta è d’obbligo, non solo per gustare un calice di Brunello ed assaggiare salumi e formaggi di gra anche ammirare la straordinaria bellezza della
Val d’Orcia e delle Crete Senesi.
Si riparte in direzione di
Lucignano D’Asso, un borgo caratteristico con una tipica bottega d’alimentari dove fare r prima di una nuova sosta alla chiesa di San Lorenzo a Percenna.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare