Cookie Consent by Free Privacy Policy website Berrettini trionfa a Stoccarda, sconfitto Murray in finale
giugno 13, 2022 - Federazione Italiana Tennis

Berrettini trionfa a Stoccarda, sconfitto Murray in finale

Un rientro da campione quello di #matteoberrettini, in tutti sensi. Al primo torneo dopo il lungo stop per recuperare dall'operazione alla mano destra, il 26enne romano sconfigge lo scozzese #andymurray (n.68 in classifica) in finale al “Boss Open”, ATP 250 dotato di un montepremi di 692.235 euro, aggiudicandosi la prima coppa del 2022. 64 57 63 il punteggio in 2 due ore e quaranta minuti di una partita giocata sull'erba “amica” di #stoccarda, dove l'azzurro resta imbattuto nel torneo con 9 vittorie consecutive e due titoli dopo quello vinto nel 2019, suo primissimo sui prati. Straordinario il bilancio complessivo di Matteo negli eventi sulla più antica superficie della disciplina: 28 vittorie e 6 sconfitte, con tre tornei vinti (Stoccarda 2019 e 2022, Queen's 2021) e la finale a Wimbledon 2021, unico italiano nella storia arrivato a giocarsi il titolo dei Championships londinesi.

Entrambi hanno giocato in finale un #tennis di grande livello tecnico, soprattutto nei primi due set. Berrettini è stato sostenuto dal suo formidabile servizio e dalla capacità di alternare accelerazioni potenti col diritto da fondo campo a tocchi perfetti col back di rovescio e palle corte, che hanno messo in crisi le straordinarie doti difensive dello scozzese. Solo nel secondo set l'azzurro ha peccato in alcune smorzate non definitive, una in particolare gli è costata cara sul 6-5, dando il via al break (e set) ottenuto dal britannico. Murray è cresciuto al servizio nel corso del match, ha giocato con estrema lucidità tattica ogni scambio da fondo campo, riuscendo a muovere l'azzurro e vincere la maggior parte dei duelli sulla diagonale di rovescio.

Il break immediato patito dallo scozzese all'avvio del terzo set (in un game davvero mal giocato da Andy, incluso un warning per “time violation”) ha spaccato definitivamente il match a favore di Matteo. Murray ha chiamato il trainer per ben due volte nel terzo parziale, la prima al cambio di campo sul 1-0 (problema all'anca sinistra) e poi sul 4-2 (dolore muscolare al basso ventre), ma ha lottato sino all'ultima palla con il suo solito spirito combattivo.

Un crescendo spettacolare nel torneo per il romano, che si conferma totalmente a suo agio su erba e pronto a difendere la prossima settimana il titolo vinto lo scorso anno al Queen's club di Londra.

È stata la nona finale disputata in carriera per l'allievo di Vincenzo Santopadre, con un bilancio di sei vittorie e tre sconfitte (la 70esima per il 35enne di Dunblane, fermo a 46 coppe vinte).

A #stoccarda Matteo, al rientro nel tour dopo 84 giorni di stop, ha esordito direttamente al secondo turno battendo in tre set il moldavo Radu Albot, n.121 ATP, proveniente dalle qualificazioni: quindi nei quarti si è aggiudicato in tre set il derby con Lorenzo Sonego, n.32 del ranking e sesto favorito del seeding, e in “semi” ha regolato Oscar Otte (n.61) con un doppio tie-break.

Il finalista di Wimbledon 2021, non giocava un match dal 16 marzo scorso, quando fu sconfitto negli ottavi di Indian Wells dal serbo Kecmanovic. Pochi giorni dopo si era sottoposto ad un intervento alla mano destra che l’aveva costretto a rinunciare a tutta la stagione sul “rosso”, Internazionali BNL d’Italia e Roland Garros compresi.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare