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luglio 06, 2023 - federazione italiana golf

Italian Challenge Open: da Manassero a Scalise, è sfida tra big al Golf Nazionale

Nel terzo evento stagionale dell’Italian Pro Tour in programma nella “casa del #golf italiano”, che ospiterà a settembre la Junior Ryder Cup 2023, si affronteranno i migliori giocatori del Challenge Tour con gli azzurri tra i favoriti. La Pro-Am d’apertura vinta dalla squadra del pro sudafricano Dylan Mostert

Sul percorso #golf Nazionale di Sutri (Viterbo) inizia l’Italian Challenge Open, terzo torneo stagionale dell’Italian Pro Tour 2023, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana #golf, con la collaborazione dell’Official Advisor Infront Italy. L’evento, giunto alla 15ª edizione e inserito nel calendario del Challenge Tour, è organizzato con il supporto del Dipartimento per lo #sport nel cammino di avvicinamento alla Ryder Cup (Marco Simone #golf & Country Club, 29 settembre - 1 ottobre, Guidonia Montecelio - Roma).

Il torneo, in programma nella “casa del #golf italiano” dal 6 al 9 luglio, si preannuncia di alto livello tecnico e spettacolare. Infatti è un momento delicato della stagione in cui ogni gara riveste particolare importanza per la conquista di una delle venti ‘carte’ per il DP World Tour 2024 che saranno assegnate ai primi classificati della Road To Mallorca (ordine di merito). E non è casuale la presenza dei migliori 19 di tale graduatoria e di tanti altri giocatori di qualità che sono ancora fuori dalla “top 20”, ma sicuramente in grado di arrivarci.

Lo show è stato anticipato dalla Pro-Am dell’Italian Challenge Open vinta con “meno 31” dalla squadra condotta dal pro sudafricano Dylan Mostert con i dilettanti Maurizio Della Camera, Tommaso Cuomo e Fabrizio Ferrari davanti al team di Andrea Pavan (meno 30) con Paolo Baroni, Gloria Luna ed Edoardo Biagi, quest’ultimo atleta paralimpico la cui presenza è la testimonianza di come il #golf sia uno #sport inclusivo e aggregante. Al terzo posto con “meno 27” la formazione del portoghese #ricardogouveia con Alessandro Calicchio, Claudio Civita e Riccardo Luciano, al quarto con “meno 26” la compagine dello svedese Jesper Svensson con Leonardo Incocciati, Gianluca Terrinoni e l’ex calciatore Giuseppe Incocciati, e al quinto con “meno 25” il sudafricano JJ Senekal con Massimo Caputi, Roberta Sciubba e Celso Lombardini. Più indietro altri tre ex calciatori, Lorenzo Marronaro, Giovanni Bia e Paolo Cristallini, guidati da #lorenzoscalise.

In gara 14 azzurri - In un field di alto livello, come detto con i primi 19 della Road To Mallorca, possono recitare un ruolo di primo piano #lorenzoscalise, numero 3 del ranking, Andrea Pavan (n. 8) e #matteomanassero (n. 12), i quali nell’ultimo periodo hanno ottenuto un successo ciascuno e che si sono inseriti nella parte alta della “top 20” in una zona, che se mantenuta, solitamente fa sorridere a fine stagione. Degli altri undici italiani in campo ha buone chance #filippocelli, secondo a metà giugno in Spagna superato in un playoff a sei dall’inglese Sam Hutsby, dove ha dimostrato di avere il passo giusto per emergere. Senza trascurare Lorenzo Gagli, Gregorio De Leo (reduce dal terzo posto in Francia nel Le Vaudreuil #golf Challenge), Stefano Mazzoli, Luca Cianchetti, Jacopo Vecchi Fossa, Aron Zemmer, Giovanni Manzoni, Filippo Bergamaschi, Enrico Di Nitto e Andrea Romano, un mix di esperienza e freschezza che promette bene.

Nel field calamitano l’attenzione il francese Ugo Coussaud (n. 1), lo spagnolo Manuel Elvira (n. 2) e alcuni dei 12 vincitori stagionali nel field, oltre agli azzurri e a Coussaud: lo svedese Jesper Svensson, i sudafricani JJ Senekal e Dylan Mostert, lo zimbabwese Benjamin Follett-Smith, il gallese Stuart Manley l’inglese Sam Hutsby e il tedesco Maximilian Rottluff. Da seguire l’inglese Alex Fitzpatrick, fratello minore di Matt vincitore di un Major, in notevole crescita e che ha appena superato la prequalifica garantendosi un posto nel field del The Open (Royal Liverpool, Hoylake, Inghilterra, 20-23 luglio).

Le triplette azzurre - Nella storia del Challenge Tour gli azzurri hanno ottenuto in una stagione un massimo di tre successi, ma mai con tre giocatori diversi e nell’arco di un mese come accaduto quest’anno con gli exploit di Manassero (Copenhagen Challenge), Pavan (D+D Real Czech Challenge) e di Scalise (Kaskada #golf Challenge). In precedenza la tripletta è arrivata nel 1998 (due titoli Massimo Scarpa, uno Marcello Santi), nel 2009 (tris di Edoardo Molinari) e nel 2013 (due successi di Pavan e uno di Marco Crespi). Nel 2000 c’è stata tripletta con Marco Bernardini, Massimo Scarpa a con Adriano Mori, ma quest’ultimo si impose nel Memorial Olivier Barras, evento non ufficiale.

Formula e montepremi L’Italian Challenge Open, al quale prenderanno parte 156 concorrenti, si svolgerà sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto. Il montepremi è di 350.000 euro con prima moneta di 56.000 euro

Golf Nazionale sede della Junior Ryder Cup 2023 - Non solo la tappa italiana del Challenge Tour (seconda edizione consecutiva). Il #golf Nazionale si prepara ad ospitare anche i primi due round della Junior Ryder Cup, sfida tra le giovani stelle del #golf mondiale del Team Europe e del Team Usa in programma dal 26 al 28 settembre 2023 (con il terzo round previsto al Marco Simone #golf & Country Club, dove poi, dal 29 settembre al 1°ottobre, andrà in scena la super sfida Europa-USA). Disegnato dagli architetti George e Jim Fazio e David Mezzacane il percorso, di alta caratura tecnica e qualitativa, si snoda in un suggestivo paesaggio naturale, tra boschi e querce secolari. Nel tempo ha ospitato tante manifestazioni di prestigio tra le quali la World Cup nel 1991 e il Campionato Europeo Dilettanti nel 1992. Il #golf Nazionale è anche la sede del Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Un’ulteriore testimonianza di come la crescita di tutti i settori del movimento, non solo di quello sportivo, sia uno degli obiettivi prioritari del Progetto Ryder Cup 2023. Il circolo ha sposato i principi dell’ecosostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che si adatta bene al clima del bacino del Mediterraneo e che consente di superare nel modo migliore inverni molto rigidi.

I Partner – L’Italian Pro Tour 2023 ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello #sport e Tuttosport (Media Partner); #sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront Italy

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