Cookie Consent by Free Privacy Policy website Snowboardcross: Niccolò Colturi conquista due vittorie consecutive in Coppa Europa
febbraio 09, 2024 - B Factory

Snowboardcross: Niccolò Colturi conquista due vittorie consecutive in Coppa Europa

NICCOLO’ COLTURI: LO SNOWBOARD NEL DNA  

Il 2024 per Niccolò Colturi inizia con una doppia vittoria in Coppa Europa di SnowboardCross, una doppia competizione ad alto livello sulle montagne austriache di Reiteralm. L’atleta originario di Bormio racconta come nasce il suo amore per la tavola, le sue aspirazioni e chi lo supporta nella sua passione.

Iniziare l’anno con due vittorie consecutive in Coppa Europa di SnowboardCross, è sicuramente – oltre che un buon auspicio – una grande soddisfazione per Niccolò Colturi, atleta valtellinese di vent’anni, formatosi tra le discese di Bormio. Una competizione di alto livello, quella tenutasi a Reiteralm (Austria) che ha premiato per l’impegno profuso negli allenamenti di questo inizio stagione, e che sicuramente sapranno dare forza e motivazione al giovane campione in vista della seconda parte del calendario.

Una passione quella per lo snowboard arrivata presto nella vita dello snowboarder. Niccolò ricorda ancora la sua prima volta su una tavola, un momento speciale, ma che non ha lasciato spazio a dubbi sul fatto che quella sarebbe stata la sua strada. «La mia prima volta sullo snowboard è stata speciale: ero solo un bambino di due anni, ma la sensazione di libertà e adrenalina che ho provato mentre scivolavo sulla neve a Bormio con mio padre la ricordo come fosse oggi». Niccolò aveva già provato anche gli sci da discesa, ma la scintilla del primo amore era scoccata. «Avevo già provato lo sci, ma quando mi sono messo sulla tavola ho subito sentito un'energia diversa, un'emozione intensa che mi ha fatto capire che quello sarebbe diventato il mio destino».

Ricevere supporto dalle persone vicine a sé è sempre una forza in più che incoraggia anche nei momenti meno facili, avere qualcuno che sa cosa si prova e conosce la tecnica dietro la disciplina è una risorsa preziosa. Per Niccolò, questa persona è stata ed è tutt’oggi il padre, Pietro Colturi, che in bacheca può sfoggiare il titolo di Campione del Mondo di snowboard conquistato nel 1990.

«Crescere con lui come mentore e modello mi ha dato un vantaggio notevole. Oltre a trasmettermi le basi tecniche, mi ha insegnato il valore della dedizione. Ricordo le giornate passate sulle piste insieme a mio padre e a mia madre, i loro consigli e le loro parole di incoraggiamento mi hanno spinto a superare i miei limiti. […] Naturalmente anche Jlenia, mia madre ha saputo starmi accanto e supportarmi incondizionatamente lungo tutto il percorso della mia carriera».

Residente a Lissone, Niccolò racconta che in realtà è tra le montagne di Bormio che si sente veramente a casa, anche se non rinnega il fascino della città, e sente un forte legame con l’ambiente montano dove può fare la cosa che ama di più. A spartirsi l’attenzione di Niccolò oltre allo snowboard c’è l’università, facoltà di Scienze Motorie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che porta il ragazzo a trovare un equilibrio che possa concedere il giusto tempo a ciascuna delle due. Quando non è impegnato sulle piste o tra i libri Niccolò passa il tempo ascoltando musica e giocando ai videogiochi.

Un obiettivo che spesso è nei pensieri del giovane atleta sono le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 per cui non nega qualche velleità di partecipazione: «Il pensiero di poter partecipare a un evento così prestigioso mi riempie di entusiasmo. Sono consapevole che qualificarsi sarà impegnativo, ma sono pronto ad affrontare le sfide necessarie. Ogni giorno mi alleno duramente, consapevole che la dedizione totale è condizione necessaria per raggiungere questo obiettivo».