Cookie Consent by Free Privacy Policy website Sport e alta cucina si incontrano in quota con il dolomiti supersummer
luglio 06, 2015

Sport e alta cucina si incontrano in quota con il dolomiti supersummer

La montagna d’estate ha una nuova identità: esperienze genuine e sport ai massimi livelli si fondono con ricette gourmet e accoglienza di qualità per rendere indimenticabile la vacanza. Nelle Dolomiti, le tradizioni gastronomiche rappresentano un patrimonio prezioso fatto di lavorazioni, ricette, e piccoli segreti, che si tramandano da generazioni e che oggi sono diventati uno dei biglietti da visita per queste valli e le loro comunità. E grazie ai 100 impianti del Dolomiti Supersummer le esperienze gourmet in alta quota si raggiungono con un’unica card. La montagna d’estate è in assoluto la più innovativa delle mete turistiche e sta costruendo una nuova identità: una vacanza all’insegna delle esperienze dinamiche che uniscono racconto, attività genuine all’aria aperta e comodità. Quest’evoluzione ha tante facce quanti sono i modi di scoprire le Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO: attraverso lo sport, la cultura, le leggende, l’alta gastronomia, la vicinanza di guide e operatori museali che vivono e amano la montagna e sono pronti a condividere la loro esperienza. Il tutto all’interno del più vasto circuito al mondo: il Dolomiti Supersummer riunisce, infatti, 12 valli e 3mila km² di vette, boschi e pascoli e 100 impianti di risalita con un’unica, pratica Card. Per chi vuole provare l’esperienza genuina della cultura gastronomica di questi territori, basata sui prodotti genuini di una terra curata e coltivata fino ai piedi delle rocce, senza però privarsi della cucina più raffinata nella quale gli chef più creativi mescolano sapientemente tradizione e sperimentazione, le 12 valli dolomitiche offrono un’intera gamma di possibilità per adulti e ragazzi e un ricco calendario di momenti dedicati a gourmet e buongustai ambientati proprio nei locali in quota e nelle malghe.

01 CORTINA D’AMPEZZO Dalla seconda metà di luglio e per tutta l’estate, al caseificio Piccolo Brite “il mago casaro” svela a tutti i bambini tra i 5 e 12 anni trucchi e segreti della sua arte a “La scuola del latte”, un corso di due ore per scoprire come il latte diviene formaggio. Sempre all’insegna della bontà a chilometro zero, il caseificio organizza i “picnic nel fieno”: un cestino pieno di prelibatezze (panino, yogurt, friselle, biscotti) e una coperta, per passare una giornata di relax nella natura incontaminata. Per info: www.elbritedelarieto.it Il 2 e 9 luglio lo chef Gigi Dariz del ristorante Da Aurelio propone due giornate per imparare a riconoscere e raccogliere le erbe selvatiche assieme ad un esperto che ne illustrerà le proprietà. Il 9 luglio la famiglia Siorpaes del rifugio Averau organizza una giornata “in divisa” per ricordare il Centenario della Prima Guerra Mondiale e i militari impegnati nell’esercitazione alpinistica alle 5 Torri. Sarete serviti dal personale in mimetica militare e le pietanze presentate in…gavette compreso il "Piatto del Centenario in Gavetta”. Nei giorni 24 e 31 luglio, 7, 12, 18, 21 e 28 agosto è possibile partecipare ad una visita guidata al Planetario – Osservatorio Astro Ring per assistere a proiezioni e osservare direttamente sole, pianeti ed i principali oggetti celesti e terminare questa emozionante esperienza con una cena tipica al rifugio Col Drusciè. Le terrazze panoramiche dei rifugi Averau e Scoiattoli sono il punto ideale per apprezzare il fascino di un tramonto infuocato. Nei giorni 7,13 e 21 agosto sarà possibile raggiungere i due rifugi con la seggiovia delle 5 Torri in funzione dalle 19 alle 23, per visitare il museo delle 5 Torri al tramonto con un esperto, e continuare la serata cenando nei due rifugi. A Cortina dall’11 al 13 luglio i più prestigiosi produttori italiani incontrano professionisti, collezionisti, appassionati in occasione di “Vino Vip”. Per info: www.vinovipcortina.it “Calici di stelle” è un vero e proprio percorso di intrattenimento enogastronomico e culturale, che l’8 agosto coinvolgerà sette rifugi d’alta quota di Cortina. Dopo degustazioni e laboratori didattici per bambini al rifugio Faloria, dalle 19.30 il via ad aperitivi e cene stellari nei rifugi aderenti e dalle 21.30 possibilità di osservare il cielo grazie ai telescopi delle Associazioni Astronomica Cortina e Astrofili Legnago. Per info: www.veneziaeventi.com Venerdì 15 agosto, infine, la famiglia Alverà del rifugio Croda Da Lago organizza un ferragosto super gustoso in riva al lago di Federa dove, dalle 10 alle 16, si potrà assaggiare il gelato preparato artigianalmente come un tempo.

02 PLAN DE CORONES Sapori, prodotti e lavorazioni locali, giorno dopo giorno, vi guidano nella scoperta dei luoghi e delle località di questo ambito nel cuore della Val Pusteria. Da Brunico a San Vigilio di Marebbe, dalla Val Casies a San Lorenzo e Valdaora, per un’estate scandita da incontri nei masi, piccoli laboratori, degustazioni, mercati contadini, feste in piazza e sugli alpeggi. Così il pane casereccio lo si impara a fare ogni mercoledì nel forno presso l'albergo Haidenberg a Santo Stefano. Yogurt e ricotte fresche si preparano invece al Maso Hochgruberhof a Selva dei Molini nei mesi di luglio e agosto. Ogni venerdì a Brunico si svolge il Mercato contadino con tantissimi prodotti freschi, verdure, frutta, formaggi, speck, carne e uova d'allevamento, ma anche erbe aromatiche e pane casalingo. Anche la festa della città di Brunico, il 24 luglio, è un'occasione imperdibile per gustare le specialità preparate dalle 35 associazioni che animeranno la giornata nel centro storico. Si svolge con cadenza quindicinale, invece, il Mercato contadino e dell’artigianato di San Martino in valle di Casies. Lo street food a base di specialità dell'Alto Adige e internazionali è la proposta di Valdaora a luglio e agosto ogni mercoledì dalle ore 18. Per assaggiare le gustose fragole di montagna bisogna invece salire a Santa Maddalena in Val di Casìes nelle domeniche di luglio e agosto. Imperdibile anche la Festa dei Mulini a Perento, il 2 agosto, per assistere alla macinazione del grano negli antichi mulini recuperati e degustare piatti locali. Sempre a Terento, il giorno di Ferragosto si può assistere alla mietitura delle spighe di orzo, avena grano e segale con la falce, proprio come un tempo. Una festa resa ancora più bella da musica, cibo contadino, giochi. Il 2 e il 16 agosto in Valle Aurina è in programma la “Festa delle malghe” all’insegna dei sapori di montagna in ben sei locali e malghe sul Klausberg sopra Cadipietra. E appuntamento a fine estate, il 28 agosto a Monguelfo con la Festa del cioccolato dove anche gli artisti si cimenteranno nella creazione di opere d’arte a base di cioccolato. E naturalmente cioccolato di tutte le forme, di tutte le dimensioni e di tutti i gusti, piatti con e senza cioccolato, ed anche massaggi al cioccolato, ma anche tanti laboratori artigianali dove assistere in diretta alla lavorazione di stoffe, cesti, gioielli, ceramiche. Per info: www.kronplatz.com

03 ALTA BADIA Otto chef stellati, otto le baite in quota coinvolte, ognuna con un piatto gourmet e raggiungibili attraverso 4 percorsi tra le Dolomiti dell’Alta Badia. Ecco il programma di “GourMete”, un viaggio tra le meraviglie paesaggistiche delle Dolomiti che ha come obiettivo l’esperienza in vetta dell’alta cucina. Per info: www.altabadia.org, (http://www.altabadia.org/it/ricerca.html?keyword=Gourmete) Ecco i percorsi 2015 per GourMete Alta Badia: Tour GourMete Family: Parte direttamente dalle aree car free di Movimënt a 2000 metri di quota raggiungibili con gli impianti Col Alt, Piz La Ila, Piz Sorega e la seggiovia Pralongiá. Da qui si dipartono i sentieri per i rifugi Tablà abbinato allo chef giapponese che lavora a Monaco di Baviera, Tohru Nakamura (1 stella Michelin c/o ristorante Geisels Werneckhof); il rifugio Bioch, abbinato alla star di Master Chef, Joe Bastianich; il rifugio Pralongiá, abbinato allo chef britannico Hywel Jones del Lucknam Park e il rifugio Piz Arlara, abbinato allo chef Matteo Metullio (Ristorante La Siriola c/o Hotel Ciasa Salares di San Cassiano) che aspetterà i visitatori con gnocchi di patate su fonduta di Graukäse, puccia e insalata di trota al rafano. I rifugi distano tra loro circa mezz’ora di cammino, su un sentiero facile percorribile anche in e-bike. Tour GourMete Tradition: all’ombra del Santa Croce un’escursione in quota nel segno della cultura ladina. Nicola Laera, nato e cresciuto in Alta Badia, è il giovane chef del ristorante La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla di Corvara e il suo lavoro un tributo alla tradizione rivista nell’ottica della contemporaneità. Tour GourMete Unesco: una escursione impegnativa che parte dal Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies porta alla Forcella dl Lech (2475m) per ridiscendere al rifugio Scotoni dove lo chef abbinato è Norbert Niederkofler del ristorante St. Hubertus (2 stelle Michelin c/o Relais & Chateaux Hotel Rosa Alpina di San Cassiano) Tour GourMete Nature: si tratta di un’escursione tranquilla in quota davanti al Gruppo del Sella. Partenza da Colfosco, salita a Forcelles per arrivare prima al rifugio Jimmy dove il piatto gourmet è ideato da Tomaž Kavcic, chef del ristorante sloveno Pri Lojzetu. Alternativamente, scendendo lungo il percorso, si può raggiungere il rifugio Mesoles raggiungibile anche comodamente in macchina. Qui lo chef abbinato è Martin Dalsass, del ristorante Talvo by Dalsass di St. Moritz, che ha ideato un bollito cotto a fuoco lento in un brodo di carne e olio d’oliva. 04.01 VAL GARDENA La Val Gardena, nel corso dell’estate, dedica al cibo e ai piatti tipici numerosi e interessanti eventi ospitati dai tre comuni di Ortisei, Santa Cristina e Selva. Il primo di questi appuntamenti con l’alta gastronomia gardenese è in programma mercoledì 8 luglio: “Val Gardena Skydinner”. Si tratta di un’elegante cena servita a bordo dell’ovovia dell’Alpe di Siusi / Mont Sëuc, su tavoli imbanditi nelle 25 cabine che, per l’occasione, potranno accogliere da 2 a 6 persone, con un menu da 5 portate principali, preparato da cinque chef dei migliori ristoranti della valle, il tutto abbinato a eccellenti vini altoatesini e a un panorama unico sulle montagne delle Dolomiti - www.skydinner.it Due giorni dopo, il 10 luglio a Santa Cristina, è in programma “Seira di vin”. Un tappeto rosso sarà allestito lungo la via principale di Santa Cristina zona pedonale Bënuní oltre 20 famose cantine dell’Alto Adige presenteranno in questa serata i loro vini pregiati con una speciale degustazione a partire dalle ore 19.30. A luglio e agosto a Ortisei, le quattro serate in centro (17 e 31 luglio e 7 e 21 agosto) di “Musica e bollicine a Ortisei” sono dedicate a un vino spumante “speciale” come Franciacorta, Prosecco, Spumanti dell’Alto Adige e Champagne. Oltre ad assaggiare eccellenti vini e cocktail ci sarà la possibilità di fare shopping e ascoltare musica dal vivo. Anche il “Mercato dei Sapori” a Selva rappresenta un interessante momento per far provviste di specialità locali. Si svolge il 22 e il 29 luglio e il 5 agosto, in Piazza Nives a Selva, dalle ore 16.30 alle 22.30, con intrattenimento musicale ed esibizioni folcloristiche. www.valgardena.it

04.02 ALPE DI SIUSI Il prossimo 16 luglio, al cospetto dello scenario di Proa, un alpeggio affacciato sul Catinaccio, per 160 buongustai sarà servita la Cena del montanaro, un menù di cinque portate con tipiche ricette di Tires. Non esistono altri belvedere a Tires al Catinaccio, da cui ammirare meglio il regno di Re Laurino e il noto fenomeno dell’Enrosadira, accompagnato da specialità gastronomiche tipiche. Lo strudel - dolce o salato, è annoverato tra i fiori all'occhiello della cucina tradizionale altoatesina. Prelibatezza in realtà senza stagione, in autunno l'abbondanza di frutti di bosco, verdure ed erbe, sembra offrire gli ingredienti più sani e naturali in grado di valorizzare al meglio questa gustosa specialità. E proprio alla vigilia dell’autunno, l'11 settembre sull’Alpe di Siusi è in programma la Festa dello Strudel. Per tutto il mese di ottobre, invece, ritorna un appuntamento caro ai buongustai e agli amanti della cucina locale, la Dispensa di Fiè. Dal 1978 i ristoratori della località vi attendono pronti a sorprendere ancora una volta grazie alla rivisitazione di piatti tradizionali. La Dispensa di Fiè riserva ogni anno gustose sorprese della cucina locale: piatti preparati secondo antiche ricette e magistralmente adattati dagli chef al gusto moderno. Fino al 17 ottobre il pacchetto Delizie autoctone offre la possibilità di passare una settimana nell’area vacanze Alpe di Siusi all'insegna della tradizione, delle delizie autoctone e della cultura culinaria. A novembre invece il pacchetto Piaceri d'autunno e Törggelen, vi farà conoscere il rito della castagnata a base di prodotti tipici e vino novello per un vero pieno di energia. Per info: www.alpedisiusi.info

05 VAL DI FASSA Dopo aver stupito nell’estate 2014, con le loro eccellenti ricette a base di prodotti locali, sono pronti a servire il bis tra piazze, prati, fienili e teatri della valle, i dieci chef di “Fassa Fuori Menù”. Nei weekend del 4 e 5 luglio e del 19 e 20 settembre, torna infatti questo festival gastronomico dal format innovativo che ha conquistato tutti: ospiti, foodblogger e giornalisti presenti alla prima edizione. Sono dunque pronti a scendere nuovamente in campo alcuni dei migliori talenti culinari di Fassa che escono dalle cucine per far conoscere e assaggiare le peculiarità della gastronomia valligiana. Si comincia sabato 4 luglio con lo Show cooking d’inaugurazione a Canazei, alle 17 in piazza Marconi, sotto gli occhi del pubblico che, poi, potrà degustare un aperitivo d’eccezione, abbinato alle bollicine di montagna TrentoDoc. Domenica 5 luglio a Pozza, invece, gli chef allietano i palati con il Picnic gourmet, sui prati panoramici di “Sora Poza”, preceduto da una passeggiata a mezza quota, tra radure e boschi del paese. Il 19 e il 20 settembre, gli appuntamenti sono a Moena in concomitanza del “Festival del Puzzone di Moena DOP”. Sabato 19, i cuochi sono protagonisti del “Trekking del Puzzone con Fassa Fuori Menù”, ovvero un’escursione guidata nei dintorni del paese e tappe in agritur e masi. Finale di rassegna, dalle note glamour, domenica 20 settembre con la “Cena di gala a teatro”: nell’insolita cornice della platea del teatro Navalge di Moena, le portate, servite dagli chef, si alternano a intrattenimento e performance artistiche sul palco. Domenica 19 luglio a Campitello, i dieci cuochi prenderanno parte a “La Bira te Fascia”, manifestazione dedicata ai birrifici artigianali di montagna. Al fine settimana di “Fassa Fuori Menù - inaugurazione”, dal 3 al 5 luglio 2015, è abbinata l’offerta a partire da 145 euro (prezzo per persona a soggiorno, con trattamento di mezza pensione in camera doppia in hotel a 3 stelle), al secondo, “Fassa Fuori Menù con Festival del Puzzone di Moena DOP” dal 17 al 20 settembre oppure dal 18 al 21 settembre, è collegata l’offerta a partire da 235 euro (prezzo per persona a soggiorno, con trattamento di pernottamento e prima colazione in camera doppia in hotel a 3 stelle). Per info: www.fassa.com

06 ARABBA Una vacanza ad Arabba significa contatto con la natura, avventurarsi tra le montagne e avvicinarne l’incantevole bellezza, ma anche la scoperta dei piatti tipici, cucinati secondo le antiche ricette della tradizione ladina che ancora oggi rivive nelle pietanze cucinate nelle valli attorno al massiccio del Sella. Una cucina che utilizza i prodotti tipici del posto, derivati dall’allevamento ed in parte dall’agricoltura, come il latte, lo speck, le patate. Una cucina “povera”, ma nutriente e salutare, tanto da venire riproposta e molto apprezzata anche ai nostri giorni. Un esempio di questa cucina tipica ladina e di facile preparazione è la cosiddetta “Panicia alla Fodoma”, una minestra d’orzo insaporita dalla carne di stinco di maiale. In una pentola con 3lt di acqua si aggiunge uno stinco di maiale affumicato assieme all’orzo lavato, all’aglio, all’alloro, al sedano, alle patate e alle fave. Si fa bollire il tutto lentamente per circa 2 ore. Venti minuti prima del termine della cottura, si aggiunge del latte. A cottura terminata si toglie la carne affumicata, che si taglia a cubetti per poi rimetterla nella minestra. Per info: - www.arabba.it

07 SEXTEN DOLOMITEN Super divertimento con il nuovo impianto Tre Cime, aperto fino al 18/10/2015 come altri quattro impianti di risalita sul Monte Elmo, la Croda Rossa e il Monte Baranci. Rifugi consigliati: Rifugio Gigante Baranci (1500 m) - L’antico Rifugio presso la stazione a monte del Baranci è un’oasi di pace. Stube rustiche, aree relax e terrazza soleggiata. Laghetto, parco giochi, castello gonfiabile. Serata Tirolese con funbob by night ogni martedì sera dalle ore 19 alle ore 22 con specialitá tipiche tirolesi. Ristorante Monte Elmo (2050 m) - Ristorante panoramico alla stazione a monte con il “cinema delle Dolomiti”, gastronomia, ampia terrazza soleggiata. Novità: parco giochi “Kinderalm”. “Facciamo i canederli tirolesi”: i corsi di cucina per imparare a preparare il piatto simbolo dell’Alto Adige si svolgono ogni mercoledì alle 10 al Ristorante Monte Elmo (fino al 10/09/2015) con degustazione finale (iscrizioni fino alle ore 17 del giorno precedente: Tel. 0474 710355 www.sextnerdolomiten.com). Baita Tirolese Pollaio (1440 m) - dopo l’ampliamento il Rifugio presso la stazione a valle della Signaue è ancora più accogliente. Ampio parcheggio, terrazza soleggiata, escursioni alle malghe di Sesto, parco giochi. Serate a tema con piatti tipici del posto ogni venerdì e sabato.

08 VAL DI FIEMME/OBEREGGEN Gli undici malghe della regione del Latemar sono pronte ad accogliere i visitatori con un connubio unico di tradizione alpina e raffinatezza mediterranea. Un evento speciale è il “dolce” Tour dei rifugi: un’escursione sul Latemar alla volta di otto malghe, per degustare otto differenti dessert regionali. Un autentico paradiso per i buongustai! Per Info: www.visitfiemme.it

09 SAN MARTINO DI CASTROZZA Alle pendici delle maestose Pale di San Martino è un susseguirsi di profumi e sapori unici, in grado di conquistare anche i palati più fini. Lungo la Strada dei Formaggi delle Dolomiti, nelle lunghe giornate estive da trascorrere all’aria aperta, giunge sempre il momento di una sosta enogastronomica che consente di scoprire i piatti ed i sapori tipici del territorio. La tradizione culinaria porta in tavola formaggi unici, dal Nostrano di Primiero alla Tosèla, dal Botìro di Primiero di Malga, pregiato burro presidio Slow Food, alla Carne Fumada di Siror. Ed il buon cibo non può che essere accompagnato anche da un buon bicchiere di birra artigianale come la Bionoc’, prodotta localmente. Sull’Alpe Tognola, nei mesi di luglio ed agosto, vanno in scena le Domeniche del Gusto, sei domeniche dedicate alle specialità culinarie del territorio fra tradizione e abbinamenti originali e ricercati. Dalla tavola del contadino a quella del cacciatore, per arrivare a degustare i piccoli sapori del sottobosco… tante specialità tutte da assaggiare ammirando il fantastico panorama del gruppo delle Pale. Gli incontri con i sapori proseguono per tutta l’estate anche con i CheeseNic, una serie di originali appuntamenti con spuntini golosi da assaporare in location suggestive con alcune occasioni pensate per i più piccini. Anche nei rifugi alpini si può scoprire la buona cucina che raccoglie in sé tutta l’autenticità del territorio. Appuntamenti con il gusto e le suggestioni che solo la montagna con il sorgere del sole può regalare sono infine le #Albe in Malga, per scoprire da vicino la vita negli alpeggi fin dal primo mattino ed assistere alla produzione dei formaggi; il tutto accompagnato da abbondanti e golose colazioni. Per info: www.sanmartino.com

10 VALLE ISARCO In Valle Isarco sono tanti i percorsi del gusto. Viticoltori che coltivano le loro vigne in luoghi selezionati; malgari orgogliosi dei loro formaggi di capra fatti in casa; o coltivatori di erbe che trasformano un fazzoletto di terra in un giardino profumato. Nelle baite, nei ristoranti e anche grazie a visite guidate e degustazioni si possono conoscere tanti prodotti d’eccellenza. A Vandoies c’è l’ormai famoso, modernissimo concept store e caseificio Capriz, specializzato nei formaggi di capra, in cui si può scoprire tutto sulla produzione di questo formaggio attraverso percorsi di visita e degustazione (museo del formaggio). http://www.capriz.bz/it/formaggio-di-capra-alto-adige/1-0.html Degustazioni: Hansi Baumgartner, primo affinatore di formaggi in Alto Adige, ex stella Michelin nella sua precedente carriera di ristoratore, soprannominato “l’orafo del latte”, ha saputo abbinare ai formaggi ingredienti tra i più particolari, inventando stili di affinamento che affondano le loro radici negli storici e tradizionali metodi di conservazione del formaggio ma che allo stesso tempo guardano all'innovazione e all'avanguardia dei sapori. Per esempio, lascia maturare i formaggi in un vecchio bunker bellico a Rio Pusteria. In questo modo crea oltre 200 specialità: tra questi formaggi affinati con vinacce d'uva passita, liquirizia, fave di cacao, ma anche fiori, miele, oro alimentare e alghe marine. http://www.degust.com/it/unternehmen.asp Maso Untereggerhof: poco prima di Valles, alleva 130 capre dalle quali ricava il proprio formaggio (in vendita diretta). http://www.gallorosso.it/it/prodotti-di-qualita In quota nell’area malghe Gitschberg Jochtal e sulla Plose e dintorni innumerevoli baite offrono piatti raffinati con specialità tipiche, realizzati con prodotti regionali. Come per esempio la Schatzerhütte sulla Plose. A 2004 metri, il gestore del rifugio e cuoco Franz Pernthaler coltiva un proprio orto e propone piatti con prodotti regionali e fatti in casa, come anche il pane cotto nella propria stufa di legno. Franz Pernthaler ha imparato dal famoso cuoco stellato Heinz Winkler e gestisce ormai da anni il rifugio Schatzerhütte, che tra le altre cose offre una splendida vista sul Sass Putia (Dolomiti e sulle Odle di Eores). http://www.schatzerhuette.com/i/anspruch.html Un altro consiglio: sulla fiabesca Malga Fane (attenzione si raggiunge senza cabinovia), un nucleo antico di baite ben conservato sopra Valles, forse fra i più belli delle intere Alpi, sembra incredibile poter vivere esperienze da veri gourmet. Qui è il trono della regina del canederlo Martha Gatterer. Sul menù della sua baita Gattererhütte si trovano canederli tradizionali salati o dolci come il canederlo al formaggio o con le albicocche, ma anche variazioni sul tema: con la farina di grano saraceno, con la bietola e con l’ortica. Lei cucina su una vecchia stufa alimentata a legna. Un’altra specialità è il sontuoso Kaiserschmarren (un omelette dolce spezzettata). Ma Malga Fane è anche il regno di prelibati formaggi di capra e mucca, fra cui il Valler Gold. Nella bella stagione viene prodotto nella baita Kuttnhütte, accanto al borghetto da fiaba, e servito secondo disponibilità.

12 CIVETTA Nell’area del Civetta in cucina si riaffermano i buoni sapori del territorio. Segreti tramandati nel tempo, ma che saranno svelati e condivisi durante l'estate nell'ambito del Corso gastronomico tra i boschi, che si terrà ad Alleghe ogni martedì dei mesi di luglio e agosto. In Val di Zoldo a ogni sagra... il suo piatto! Anche quest'anno, questo festival del palato si divide in più tappe, a ognuna la sua pietanza tradizionale: il 25 luglio nella valle di Goima, con i casonziei di zucca, il primo di agosto a Coi, con pane e trippa, il 15 agosto a Pecol, con gli gnoc di patate e infine con la minestra d'orzo di Bragarezza, il 16 agosto. Immancabile la Festa della giasena a Zoppé di Cadore, dove si potranno assaggiare dolci e cibi a base di mirtillo. In alternativa anche i ristoranti della zona del Civetta vi aspettano con le loro proposte. La Locanda La Tana de l'Ors di Forno di Zoldo, con i Giovedì della Tana (ogni giovedì di luglio), il ristorante Al Lumin di Pecol di Zoldo Alto, famoso per i piatti vegetariani, Inte a Cornigian (località Cornigian) con la sua cucina tipica. Per incurabili golosi c'è GelatiAmo, il Festival del gelato artigianale zoldano e cadorino in programma il 18 e il 19 luglio a Dont. I Maestri gelatieri, utilizzando macchine d'epoca di fine '800, illustreranno al pubblico le diverse fasi della produzione del gelato artigianale. Durante la manifestazione anche laboratori per bambini e momenti di intrattenimento, come la sfida al Guinness World Records di Dimitri Panciera, detentore del primato del cono gelato con più palline. E sono innumerevoli le possibilità per chi ama ricercare sapori e prodotti a chilometro zero nelle malghe e nei rifugi. A Malga Calleda, ogni martedì di luglio e agosto, i bambini potranno partecipare al laboratorio gratuito "Me lo faccio e me lo mangio", preparando del buon formaggio di malga. 

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